Notizie 18 Marzo 2017

GREEN GENERATION, docu-film di SERGIO MALATESTA - 24-25 MARZO 2017 - Rosarno, Palmi, Taurianova, Cittanova, Bagnara Calabra.

Proiezione del docu-film e incontro con il regista Sergio Malatesta



Venerdì 24 ore 9.00 Auditorium Istituto d'Istruzione Superiore "R. Piria" - Rosarno (RC)
Venerdì 24 ore 10.30 Auditorium Istituto d'Istruzione Superiore "N. Pizi" - Palmi (RC)
Venerdì 24 ore 17.30 Centro Servizi Bizzurro - Taurianova (RC) 
Sabato 25 ore 10.30 Cinema Teatro "R. Gentile" - Cittanova (RC) 
Sabato 25 ore 17.00 Casa della Gioventù - Bagnara Calabra (RC)

L’evento è promosso dall’Associazione culturale EcoPiana, nell’ambito della terza edizione del Piana Eco Festival, con il patrocinio del Comune di Cittanova, in collaborazione con Reggio Cinema, Auser Territoriale di Gioia Tauro, Mammalucco associazione multiculturale, NuovaMente, Prometeus onlus e Crescere Ccà.

Il docu-film “Green Generation” (52’ minuti) fa il punto sull’escalation del Global Warming misurando la “febbre del pianeta” documentandone le cause, gli effetti e vagliando idee, studi, scoperte, soluzioni sostenibili al problema proposte da intellettuali e scienziati italiani e internazionali.

Il film parte con un appello dell’astronauta italiano Umberto Guidoni “testimone oculare”, dallo spazio, dell’effetto serra che sta surriscaldando il pianeta. Un filmaker (Sergio Malatesta) si propone di scoprire quanto realmente, sulla Terra, sia grave la situazione. Realizza così un’indagine partendo dai poli, dove il ghiaccio si sta velocemente sciogliendo.

Attivisti di Greenpeace, scienziati e opinionisti internazionali come Jeremy Rifkin confermano la gravità del problema. Il fisico dell’ENEA Vincenzo Artale, consulente dell’Istituto Nobel, mostra le ultime proiezioni sul surriscaldamento del pianeta che evidenziano esiti allarmanti. In particolare nel Mediterraneo dove, già dal 2020, la temperatura al suolo potrebbe aumentare di 2 – 3 gradi: un incremento quasi esponenziale, dice lo scienziato, che comporterebbero un impatto molto importante su tutto l’ambiente.

L’indagine prosegue con il geologo Mario Tozzi che verifica quanto la gente comune abbia poco sentore del problema, sebbene sia proprio la "società dei consumi" a essere responsabile delle emissioni dei gas serra. Nel complesso, lo scenario futuro è così allarmante che viene denunciato anche nel “Manifesto Territorio Zero”, un proclama di reazione al Global Warming sottoscritto da Rifkin, Connet, Petrini De Santoli, Consoli e da altri intellettuali.

In quanto alle soluzioni al problema praticabili, il filmaker documenta come sia già possibile ricavare energia pulita dalla terra, dal vento, dall’acqua e dal sole. Esistono inoltre situazioni virtuose dove le normali attività umane causano solo limitate emissioni di gas serra: il “Bosco Verticale”, a esempio, una coppia di torri progettata dall’architetto Stefano Boeri che si slancia verso il cielo di Milano. Inoltre, all’interno di alcune fabbriche si lavora senza che le produzione causi emissioni di Co2. Sono anche già in circolazione automobili alimentate dall’idrogeno; in Norvegia è percorribile un’autostrada dove queste auto possono rifornirsi.

Sarebbe dunque possibile vivere, spostarsi, lavorare e produrre in un modo non molto differente da come facciamo oggi, limitando però l’inquinamento e le emissioni che stanno provocando il disastroso aumento della temperatura su tutto il pianeta.

Green Generation è stato prodotto da Maiora Film in collaborazione con Rai Cinema e con il patrocinio dell’ENEA. Hanno collaborato Greenpeace Italia, Fondazione MAXXI, NASA, Università di Roma La Sapienza, Facoltà di Architettura, INAF, Istituto Nazionale di Astrofisica, AMA Roma, Ambasciata di Norvegia in Italia, Concordia Station, Antarctica, Centro energie Akershus, Lillesrøm, UNIK, Institute For Energy Technology, Lillesrøm, Comune di Skedsmo.

Green Generation: soggetto e sceneggiatura di Livio De Santoli e Sergio Malatesta, musiche di Francesco Gazzara, fotografia di Francesco Principini, montaggio di Matteo Ridolfi. Una produzione Maiora Film in collaborazione con Rai Cinema. Produttore esecutivo: Giorgio Ginori. Regia: Sergio Malatesta.

Hanno partecipato: Jeremy Rifkin, Umberto Guidoni (Esa), Mario Tozzi (CNR), Livio De Santoli (La Sapienza, Roma), Stefano Boeri (Prog. “Bosco verticale”), Byorn Simonsen (Presid. Forum idrogeno Norvegia), Giuseppe Onufrio (Dir. Greenpeace Italia), Alessandro Giannì (Campagne Greenpeace Italia), Massimo Frezzotti (ENEA), Vincenzo Artale (ENEA), Domenico Coiro (Università di Napoli Federico II), Elio Padoan (Concordiastation), Sabrina Sartori (UNIK), Gianmaria Sannino (ENEA), Robert Niederkofler e altri scienziati intellettuali, persone comuni.


Sergio Malatesta ha iniziato la carriera verso la fine degli anni ’70 come performer teatrale e autore di piece multimediali, tra cui “Metropolis” (Roma, Teatro dell’Orologio, 1989). Negli stessi anni ha iniziato le prime esperienze cinematografiche come attore, con Dario Argento, Federico Fellini, Alberto Sordi. Come autore e regista ha poi realizzato reportage e documentari per Rai Tre, Rai educational e RaiSat Gambero Rosso Channel. Autore di programmi Televisivi come  “Sereno variabile”, “Linea verde”, “Unomattina” e “La vita in diretta”, oltre che come regista ha sceneggiato per Rai Cinema i docufilm “Il viaggio di Gesù” e “Progetto famiglie”. Ha pubblicato racconti e diari di viaggio.

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Last modified on 11 Agosto 2017

Piana Eco Festival

è un progetto didattico e culturale, sui temi dell’ambiente e dell’ecologia, promosso dall’Associazione EcoPiana. Nato con l’obiettivo di proporre un modello responsabile e sostenibile, sulla base dei tre fattori chiave Riusa/Riduci/Ricicla, il progetto aspira a concretizzarsi come un impegno condiviso tra istituzioni, associazioni, imprese e cittadini.

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Presidente onorario