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Notizie 23 Marzo 2017

Green Generation: il 24 e 25 marzo il regista Sergio Malatesta ospite del Piana Eco Festival

Un ciclo di proiezioni e incontri sul tema del riscaldamento globale si terrà in vari centri della provincia di Reggio Calabria

 

L’ambiente, la sua tutela e valorizzazione, al centro del Piana Eco Festival, il progetto didattico e culturale promosso dall’Associazione EcoPiana di Cittanova che avvia la terza edizione con un importante appuntamento che si terrà in vari centri della provincia di Reggio Calabria, nei giorni 24 e 25 marzo.

Ospite della due giorni, il regista Sergio Malatesta, che ha realizzato un interessante docu-film dal titolo “Green Generation” (2013, 52 minuti) dove fa il punto sull’escalation del Global Warming, misurando la “febbre del pianeta”, documentandone le cause, gli effetti e vagliando idee, studi, scoperte, soluzioni sostenibili al problema proposte da intellettuali e scienziati italiani e internazionali.

L’evento - organizzato dall’Associazione culturale EcoPiana, con il patrocinio del Comune di Cittanova e in sinergia con Reggio Cinema, Auser Territoriale di Gioia Tauro, Mammalucco associazione multiculturale, NuovaMente, Prometeus onlus e Crescere Ccà – farà tappa, oltre che a Cittanova, a Rosarno, Palmi, Taurianova e Bagnara Calabra, con il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori.

Il film - prodotto da Maiora Film in collaborazione con Rai Cinema e con il patrocinio dell’ENEA - parte con un appello dell’astronauta italiano Umberto Guidoni “testimone oculare”, dallo spazio, dell’effetto serra che sta surriscaldando il pianeta.
Un filmaker (Sergio Malatesta) si propone di scoprire quanto realmente, sulla Terra, sia grave la situazione. Realizza così un’indagine partendo dai poli, dove il ghiaccio si sta velocemente sciogliendo.
Attivisti di Greenpeace, scienziati e opinionisti internazionali come Jeremy Rifkin confermano la gravità del problema. Il fisico dell’ENEA Vincenzo Artale, consulente dell’Istituto Nobel, mostra le ultime proiezioni sul surriscaldamento del pianeta che evidenziano esiti allarmanti. In particolare nel Mediterraneo dove, già dal 2020, la temperatura al suolo potrebbe aumentare di 2 – 3 gradi: un incremento quasi esponenziale, dice lo scienziato, che comporterebbe un impatto molto importante su tutto l’ambiente.
L’indagine prosegue con il geologo Mario Tozzi che verifica quanto la gente comune abbia poco sentore del problema, sebbene sia proprio la "società dei consumi" a essere responsabile delle emissioni dei gas serra. Nel complesso, lo scenario futuro è così allarmante che viene denunciato anche nel “Manifesto Territorio Zero”, un proclama di reazione al Global Warming sottoscritto da Rifkin, Connet, Petrini De Santoli, Consoli e da altri intellettuali.
In quanto alle soluzioni al problema praticabili, il filmaker documenta come sia già possibile ricavare energia pulita dalla terra, dal vento, dall’acqua e dal sole. Esistono inoltre situazioni virtuose dove le normali attività umane causano solo limitate emissioni di gas serra: il “Bosco Verticale”, a esempio, una coppia di torri progettata dall’architetto Stefano Boeri che si slancia verso il cielo di Milano. Inoltre, all’interno di alcune fabbriche si lavora senza che le produzione causi emissioni di Co2. Sono anche già in circolazione automobili alimentate dall’idrogeno; in Norvegia è percorribile un’autostrada dove queste auto possono rifornirsi.

Sarebbe dunque possibile vivere, spostarsi, lavorare e produrre in un modo non molto differente da come facciamo oggi, limitando però l’inquinamento e le emissioni che stanno provocando il disastroso aumento della temperatura su tutto il pianeta. «L’intenzione del film è quella di rendere fruibile al maggior numero di persone temi complessi e comunicare che un cambiamento è possibile – spiega il regista - Green Generation è lo specchio della società italiana, siamo più verdi di quello che immaginiamo, e l’obiettivo del progetto è sensibilizzare il pubblico, è trovare una modalità di azione comune».

I vari appuntamenti, che consteranno nella proiezione gratuita del docu-film alla quale seguirà un incontro-dibattito con Sergio Malatesta, si svolgeranno secondo il seguente calendario: Venerdì 24 marzo ore 9.00 Auditorium Istituto d'Istruzione Superiore "R. Piria" di Rosarno; ore 10.30 Auditorium Istituto d'Istruzione Superiore "N. Pizi" di Palmi; ore 17.30 Centro Servizi Bizzurro di Taurianova. Sabato 25 marzo ore 10.30 Cinema Teatro "R. Gentile"di Cittanova; ore 17.00 Casa della Gioventù di Bagnara Calabra.

Sergio Malatesta ha iniziato la carriera verso la fine degli anni ’70 come performer teatrale e autore di pièce multimediali, tra cui “Metropolis” (Roma, Teatro dell’Orologio, 1989). Negli stessi anni ha iniziato le prime esperienze cinematografiche come attore, con Dario Argento, Federico Fellini, Alberto Sordi. Come autore e regista ha poi realizzato reportage e documentari per Rai Tre, Rai educational e RaiSat Gambero Rosso Channel. Autore di programmi Televisivi come “Sereno variabile”, “Linea verde”, “Unomattina” e “La vita in diretta”, oltre che come regista ha sceneggiato per Rai Cinema i docufilm “Il viaggio di Gesù” e “Progetto famiglie”. Ha pubblicato racconti e diari di viaggio.

Cittanova, 22 marzo 2017

Ufficio stampa
Piana Eco Festival

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Last modified on 26 Giugno 2017

Piana Eco Festival

è un progetto didattico e culturale, sui temi dell’ambiente e dell’ecologia, promosso dall’Associazione EcoPiana. Nato con l’obiettivo di proporre un modello responsabile e sostenibile, sulla base dei tre fattori chiave Riusa/Riduci/Ricicla, il progetto aspira a concretizzarsi come un impegno condiviso tra istituzioni, associazioni, imprese e cittadini.

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